Quando si parla di bambini poveri o che vivono in povertà, si tende a supporre che vivano in parti remote del mondo, in paesi dilaniati dalla guerra civile o colpiti da calamità naturali come la carestia. Forse l’Africa, alcune parti dell’Asia o il Sud America – è lì che vivono tutti i bambini poveri, giusto?
Sbagliato.
La povertà non rispetta i confini internazionali. Non è limitato a terre lontane, visto solo nei notiziari televisivi. È anche qui, nel nostro cortile. Il National Center for Children in Poverty stima che quasi 15 milioni di bambini americani vivano al di sotto della soglia di povertà, il che significa che non hanno abbastanza da mangiare, né un’assistenza sanitaria decente o un buon livello di istruzione. Per un paese costruito sulla base delle pari opportunità per tutti, molti cittadini non ottengono un accordo equo.
Perché i bambini poveri soffrono qui?
Quindi, con programmi sanitari, scuole in ogni quartiere, cibo in abbondanza e negozi pieni di merci, com’è possibile che 15 milioni di bambini americani vivano in povertà? Cosa è andato così terribilmente storto da avere la povertà proprio qui alle nostre porte? Le ragioni potrebbero essere una qualsiasi di una serie di problemi sociali che lasciano la porta aperta affinché la povertà si insinui, senza preavviso e inosservata. La chiusura di una fabbrica mette senza lavoro centinaia di persone; l’aumento del costo della vita significa che coloro che hanno poco per cominciare sono lasciati in difficoltà; la cultura delle bande e il crimine violento trasformano un quartiere in una zona di guerra. Tutte queste situazioni danno alla povertà un terreno fertile e ogni volta i bambini sono quelli che soffrono di più. Sono quelli che trovano più difficile lottare per uscire dalla povertà, il che genera una nuova generazione di americani che sanno cosa vuol dire soffrire le difficoltà della vera povertà in quella che dovrebbe essere una terra di abbondanza.
Cosa posso fare per aiutare?
Tutti noi possiamo agire per aiutare i bambini in povertà proprio qui a casa. Studi sociologici sulla povertà sia nei centri urbani che nelle zone rurali hanno dimostrato che la perdita di un punto focale per una comunità è uno dei maggiori fattori che contribuiscono al crollo della sua struttura. Tuttavia, alcune organizzazioni stanno tentando di porre rimedio a questa situazione riportando un messaggio di speranza in queste comunità diseredate. E sono sempre alla ricerca di volontari per aiutare.